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bicottura e monocottura

Bicottura e monocottura

Bicottura o monocottura? Questa è una domanda frequente quando ci troviamo a scegliere le nostre piastrelle. Nella scelta del pavimento in ceramica è importante tenere conto non solo dell’estetica e del colore delle finiture, ma anche del tipo di cottura; l’impasto ceramico, a seconda di quando viene applicato lo smalto, e del numero di cotture che subisce, da origine a piastrelle monocottura e bicottura.

Monocottura

La monocottura si riferisce alle piastrelle in ceramica smaltate che vengono sottoposte ad un’unica cottura, ad elevata temperatura. Le lastre, formate per pressatura, vengono prima decorate o smaltate e poi inserite nei forni specifici; in questo modo si esaltano i colori e le finiture e si ottengono delle piastrelle dure, scarsamente porose e resistenti. Il processo di monocottura consente di far aderire lo smalto alla superficie del supporto ceramico, elemento che assicura la durata nel tempo delle piastrelle e la protezione agli urti, alle abrasioni e alle sostanze corrosive. Caratteristiche che rendono tale materiale ideale anche come monocottura per pavimenti e ottimo per rivestimenti di pareti di bagni, cucine o lavanderie, ambienti più soggetti a macchie e sporco e, dove sono presenti fonti di calore ed umidità. La piastrella monocottura viene realizzata in vari formati e colori, può essere posata in qualsiasi ambiente abitativo della casa interno e anche per l’esterno. Le ceramiche monocottura sono molto versatili e idonee ad adattarsi a qualsiasi stile di arredo, classico o moderno, essenziale o sofisticato. Vengono proposte con decori, finiture e texture molto variegate, che possono essere combinate tra di loro e dare vita a progetti d’arredo personalizzati e inediti.

Bicottura

Nella bicottura l’impasto ceramico di supporto viene cotto una prima volta, quindi smaltato e ripassato in forno. Le piastrelle in bicottura si caratterizzano per essere un materiale poroso, dalla consistenza duttile e con un elevata capacità di assorbire l’acqua. La scarsa compattezza della ceramica riduce il rischio di rottura della piastrella anche in caso di urti, che tende comunque a scheggiarsi o scalfirsi; per questo la bicottura viene impiegata solo per i rivestimenti. Pertanto non esiste la domanda bicottura o gres porcellanato, quando si tratta di pavimenti; al limite possiamo utilizzare le piastrelle monocottura e, appunto, il gres porcellanato. La superficie delle piastrelle bicottura può essere opaca, lucida o brillante; inoltre, può presentarsi con decori particolari e soprattutto riprodurre effetti materici ispirati al legno, alle pietre, ai metalli e ai filati, peculiarità che rendono tali lastre ceramiche una valida idea per realizzare rivestimenti murari unici.

Quando la bicottura diventa arte 

A volte una semplice ceramica bicottura può trasformarsi in un capolavoro d'arte. Un vero e proprio dipinto a mano, eseguito, non su una tela, ma semplicente su una piastrella.
Ceramica Bardelli garantisce, nei suoi progetti, tre elementi: design, fatto a mano e fatto in Italia. 
Bardelli realizza autentiche ceramiche d'autore di altissima qualità, unendo processi industriali moderni con raffinate tecniche di decorazione. Per fare questo, adotta, di volta in volta, la tecnica più adatta. Dal disegno a mano libera allo stencil; dallo "spolvero" fino alle tecniche miste. Collabora con molti artisti contemporanei, designer di fama mondiale come Piero Fornasetti, Ronald Van der Hilst, Ruben Toledo e molti altri. Fa di tutto per rispettare l'idea dell'artista in ogni suo dettaglio e sfumatura.